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Il workshop Lovemaps, indagine e esperimento di urbanistica partecipata sui comportamenti degli studenti universitari della città di Rovigo. Per: Tumbo Acsd; anno: 2009.

Docenze e workshop

Imparare dagli scambi e dai processi dialettici, ed essere sempre curiosi

Il rapporto tra “chi insegna” e “chi impara” è sempre caratterizzato da uno scambio di informazioni e di conoscenze volto a far crescere chi partecipa all’esperienza formativa. E se si pensa che sia un processo a senso unico, in cui un soggetto insegna e gli altri imparano, si sbaglia. La cosa più bella della formazione, infatti, sta proprio nello scambio di esperienze che fanno crescere allo stesso tempo tutte le persone coinvolte in un processo formativo.

 

Che si tratti di docenze o workshop, la cosa più bella è sempre la possibilità di crescere attraverso la condivisione di esperienze. 

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Il workshop Lovemaps, indagine e esperimento di urbanistica partecipata sui comportamenti degli studenti universitari della città di Rovigo. Per: Tumbo Acsd; anno: 2009.

Students’ exhibition “Design del Prodotto Industriale, Laboratorio di Concept Design”, Ferrara (Italy), professors: Laura Bortoloni, Veronica Dal Buono, 2018/2019

Tra docenze e workshop: la mia esperienza come formatore

Nel mio percorso professionale ho avuto la possibilità di confrontarmi con esperienze formative di vario tipo, dalle docenze al tutoraggio, fino ad arrivare alla conduzione di workshop.

 

Dal 2018, in particolare, ho avuto modo di approcciarmi al mondo accademico attraverso l’insegnamento nel Corso di Laurea di Design Industriale dell’Università degli Studi di Ferrara, per il modulo di progettazione grafica del laboratorio di concept design.

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Students’ exhibition “Design del Prodotto Industriale, Laboratorio di Concept Design”, Ferrara (Italy), professors: Laura Bortoloni, Veronica Dal Buono, 2018/2019

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In ambito universitario, ho svolto una lecture all’Ecole Nationale Supérieure des Arts Visuel de La Cambre a Bruxelles (Belgio).

 

In questa stessa location ho tenuto anche il workshop “Do you know me?” sulla rappresentazione dell’identità attraverso percorsi di carriera non lineari che è stato svolto anche a Roma presso la facoltà di Architettura della La Sapienza a Roma nell’ambito di “Design Per”, settimana internazionale della grafica organizzata da AIAP.

 

“Do you know me?” è stato selezionato nell’ADI Design Index 2018.

A giugno 2017 ho affiancato Marco Tortoioli Ricci nel progetto ENTRO, un’azione di rinnovamento urbano promossa da Tumbo per riattivare le dinamiche in un mercato coperto nella mia città, Rovigo. Abbiamo selezionato 12 studenti di design provenienti da tutta Italia, e abbiamo lavorato con loro e con i commercianti della piazza per una settimana alla costruzione di un sistema di identità visiva e all’immaginazione di una serie di dinamiche di riattivazione del mercato.

 

Tra il 2016 e il 2017, invece, ho preso parte come tutor al progetto Botteghe Digitali, l’iniziativa di Banca Ifis, che mi ha permesso di immergermi nel mondo dell’artigianato made in Italy per dare vita a progetti di innovazione aziendale all’interno di piccole realtà che fanno dell’eccellenza il loro punto di forza.

Il tutoraggio come esperienza di crescita

Risale al 2012 una delle esperienze più interessanti che ho vissuto come tutor e che mi ha permesso di confrontarmi per la prima volta con la curiosità e la voglia di fare di giovani studenti universitari. Si tratta di Happinessie, un workshop sulla mappatura e sulla progettazione intorno ai vuoti urbani di Perugia, promosso all’interno di Festarch, in affiancamento a docenti dell’Isia di Urbino e del Politecnico di Milano. In questo progetto ho seguito il gruppo di lavoro che ha curato la parte documentaristica e la pubblicazione in cui sono stati raccolti i risultati del workshop.

 

Nello stesso anno, poi, ho partecipato in qualità di tutor al workshop tutor al workshop Design X, organizzato da AIAP nell’ambito del Corso di laurea in Disegno Industriale dello IUAV. Il workshop, incentrato sul digital publishing, è stato tenuto da Max Whitby e Mark Irving. Nell’occasione gli studenti hanno potuto approfondire come si progetta un libro all’interno dell’ambiente digitale e quali sono le opportunità offerte dall’interazione con l’utente nello sviluppo del concept, nella strategia di progettazione e nella pubblicazione commerciale.

 

Negli hanno successivi ho avuto modo di ricoprire il ruolo di tutor in varie iniziative, come il concorso “Illustra la tua Fondazione” organizzato da Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo con le classi delle scuole superiori delle provincie, o gli hackathon organizzati da Banca IFIS, fino ad arrivare all’esperienza di ENTRO, un workshop organizzato dall’associazione Tumbo di Rovigo per studiare il rilancio di Piazza Annonaria, una delle più caratteristiche della città. L’iniziativa ha coinvolto i negozianti della piazzetta, i cittadini e studenti di comunicazione e design provenienti da tutta Italia.

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